Il modo più efficace per evitare l’insurrezione di carie, infezioni e complicazioni legate ai nostri denti è chiaramente una corretta igiene orale. I nostri alleati? Spazzolino, dentifricio, collutorio e filo interdentale alla fine di ogni pasto.
Anche fare di tanto in tanto delle visite dal dentista è utile perché in questo modo riceviamo un giudizio da parte di un esperto che può aiutarci a prevenire qualche sgradevole inconveniente. Tornando a spazzolino, dentifricio e a tutte le altre “armi” contro le patologie dentali, bisogna sapere che ognuno di esse ha anche un suo corretto funzionamento e una sua specifica importanza per determinati motivi; scopriamo insieme quali!
Utilizziamo correttamente lo spazzolino?
Come ogni cosa, anche lo spazzolino, di qualunque genere esso sia – quindi o quello classico o quello elettrico – ha un corretto funzionamento. Il suo solo utilizzo è prezioso ma una migliore performance offre migliori risultati. Siete tra quelle persone che tendono a spazzolare i denti orizzontalmente con movimenti forti e decisi? Sappiate che quello non serve a molto, anzi, rischia di essere controproducente.
Diciamo questo perché spazzolando i denti in questo modo non facciamo altro che spostare la placca batterica, invece di rimuoverla, depositandola direttamente tra gli spazi interdentali o nelle gengive. Chiaramente questo non ci è di nessun aiuto ma è anzi molto dannoso e provoca tartaro, carie ed è piuttosto difficile da estrarre.
Il modo corretto di lavarsi i denti
Il vero modo per lavare correttamente i nostri denti prevede invece spazzolate verticali e perpendicolari alle gengive con lo spazzolino a circa 45 °. In questo modo la placca batterica verrà allontanata dai nostri denti e non rischierà di insediarsi in zone scomode e pericolose per la nostra igiene orale. È importante anche spazzolare la parte interna dei denti, dove generalmente si forma il tartaro.
Gli spazi intercuspidali, quelli tra le quattro punte dei molari, devono anch’essi essere correttamente spazzolati al fine di evitare l’accumulo dei residui batterici al loro interno. Il tutto va fatto con calma, con movimenti decisi ma delicati. Non bisogna “aggredire” le gengive e i denti, col rischio di sanguinare, ma invece è giusto spendere qualche minuto in più per il lavaggio dei nostri preziosissimi denti.
Quale spazzolino scegliere?
Quale spazzolino scegliere? Il vecchio contro il nuovo, la tecnologia contro il classicismo: quale spazzolino sarà migliore? Chiaramente lo spazzolino elettrico offre parecchi vantaggi, soprattutto quelli più tecnologici; hanno un movimento rapido, semplice da ripetere su ogni arcata, alcuni indicano il tempo necessario alla pulizia della zona e altri offrono svariati optional personalizzabili, come setole e programmi di pulizia.
Lo spazzolino classico richiede un impegno maggiore, mentre quello elettrico ha dimostrato di essere molto più ottimale per anziani e bambini, soggetti che potrebbero avere maggiori difficoltà ad utilizzare correttamente lo spazzolino.
Filo interdentale e collutorio
Come avevamo già anticipato, un problema che sorge dallo scorretto lavaggio dei denti è quello della placca interprossimale, ovvero quella che si trova tra i denti. Il modo migliore per prevenire problemi legati a questa è l’utilizzo del filo interdentale almeno una volta al giorno.
Per quanto riguarda invece il collutorio, lui è il nostro alleato contro i batteri. Protegge le gengive, può rimuovere la placca e impedisce la proliferazione dei batteri. Ovviamente il suo singolo utilizzo è irrilevante, quindi va sempre accostato ad una complessiva corretta igiene orale.
Fonti della notizia
• National Center for Biotechnology Information
• National Center for Biotechnology Information
• American Dental Association
• Cochrane
• Nature
• Healthline